Frequenze LoRaWAN per l’IoT

Con il Decreto Semplificazioni dello scorso Settembre, le procedure burocratiche e le richieste di utilizzo delle frequenze LoRaWAN vengono sbloccate sancendo di fatto l’inizio di una nuova era per il mondo IoT.

Fino ad ora infatti vigeva l’obbligo di rinnovo semestrale per la richiesta delle autorizzazioni al Ministero, oggi invece l’utilizzo delle radiofrequenze LoRa è diventato permanente.

Questo favorisce molte più opportunità di business in quel processo di "digital transformation" sempre più necessario in Italia, soprattutto in conseguenza del lockdown e in vista di ulteriori eventi simili anche in futuro, ma anche per colmare il divario digitale ancora esistente in molte zone, aiutare lo sviluppo delle economie locali e migliorare i servizi alle persone.

Nello specifico anche il mondo dell’IoT offrirà, da ora in poi, molte più possibilità a tutti coloro che vogliono investire in questo settore e presentare progetti anche molto complessi e che richiedono tempi di realizzazione molto lunghi.

Le applicazioni con tecnologia LoRaWAN che risentiranno positivamente di questa novità introdotta a livello legislativo sono lo smart metering idrico, per la lettura dei contatori e il controllo della rete idrica da remoto e dei flussi delle acque, per la gestione delle perdite e il rilevamento dei consumi; lo smart parking per ridurre il tempo di attesa e di emissioni inquinanti, e la smart city per monitorare dell’inquinamento dell’aria, della temperatura e dell’umidità, automatizzare i servizi pubblici come l’illuminazione, il trasporto o la raccolta dei rifiuti.

Inoltre, si parla anche di utilizzo della tecnologia LoRaWAN per il contact tracing al fine di monitorare al meglio l’andamento del contagio da virus e applicare le corrette misure di prevenzione e sicurezza, e di un suo impiego anche in ambito scolastico.